Le pesche si dividono in tre categorie principali: la pesche comuni, le pesche noci (dette anche nettarine) e le percoche.
Queste categorie possono essere divise ulteriormente a seconda del periodo di maturazione: avremo pesche a maturazione molto precoce (giugno), precoce (luglio - agosto) o tardiva (settembre).
Le pesche comuni e le percoche hanno la buccia vellutata, liscia le nettarine; tutti i tipi possono avere polpa bianca o gialla.
Le percoche vengono utilizzate soprattutto dall'industria conserviera.
Tra le pesche a pasta gialla, le più famose e coltivate sono le Collins, le Gialle di Padova, Haleaven, Elberta, June gold; tra quelle a pasta bianca le Fior di Maggio, Veronese, Fertile del Pitou, Michelini e K2; tra le pesche noci le Indipendence, Fantasia e Stark red gold.
Un altro criterio di classificazione suddivide le pesche in spiccagnole o spaccarelle, che hanno il nocciolo facilmente separabile dalla polpa; e duracine, nelle quali il nocciolo è difficilmente separabile dalla polpa.
Le pesche si trovano in commercio fresche, in estate, essicate e sciroppate tutto l'anno.
Hanno poche calorie (25 kcal per 100 g), sono ricche di fibra insolubile e non sono particolarmente interessanti per il contenuto vitaminico. Contengono invece una discreta quantità di potassio.
Hanno un indice di sazietà piuttosto elevato e quindi sono indicate negli spuntini o per concludere un pasto poco saziante.
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